Aerei USA della seconda guerra mondiale – Consolidated PBY Catalina

L’idrovolante Consolidated PBY , denominato Catalina della Royal Air Force inglese, fu uno dei migliori aerei del suo tipo della seconda guerra mondiale insieme allo Short Sunderlander inglese e al Kawanishi H8K “Emeli” giapponese. Il Catalina fu originato da una richiesta avanzata della US Navy nel 1933 per sostituire la sua prima generazione di idrovolanti monoplani e multiplani.

I nuovi apparecchi dovevano fare tesoro dei più recenti sviluppi tecnologici e fornire altissime prestazioni. Sia la Consolidated che la Douglas costruirono dei prototipi, ma solo il tipo presentato dalla Consolidated fu preso in esame.

Originalmente contrassegnato con la sigla XP3Y 1, e progettato da Isaac M. Laddon (che più tardi sarebbe diventato il capo progettista del bombardiere B 24 Liberator), il nuovo idrovolante fu messo allo studio nell’ottobre 1933 ed il prototipo si alzò in cielo per la prima volta nel marzo 1935. Si trattava di un apparecchio dalle linee piacevoli a guardarsi, con l’ala parasole montata su un pilone sopra la fusoliera, sostenuta da sei strutture e con l’insolita caratteristica dei galleggianti retrattili all’estremità dell’ala. Quest’ultimo accorgimento eliminò considerevolmente la resistenza all’aria, a beneficio del comportamento generale.

La potenza era erogata dai due motori stellari Pratt & Whitney R 1830-58 Twin Wasp di 825 HP ciascuno. L’armamento difensivo consisteva in quattro mitragliatrici brandeggiabili Browning da 0,30 pollici (7,62 mm) ed il carico di bombe raggiungeva le 2000 libbre (907 kg). I voli di prova del prototipo furono così incoraggianti che la Marina ne ordinò la produzione nel giugno 1935 come PBY 1. Mentre era in allestimento il programma di produzione, l’XP3Y 1 fu modificato in modello standard migliorato e diventò l’XBPY, 1, con impennaggi meno angolari e motori più potenti R 1830-64 che erogavano 900 HP ciascuno.

Il prototipo revisionato volò nel maggio 1936 e fu consegnato alla Marina in ottobre. Quasi nello stesso tempo entrarono in servizio i PBY 1, prodotti in 60 apparecchi prima di essere rimpiazzati dai PBY 2 (50 costruiti), dai PBY 3 (66 costruiti) e dai PBY 4 (33 costruiti) nel 1937 e 1938. Gli ultimi modelli furono identici al PBY 1, in tutto ad eccezione dei gruppi monopropulsori, che furono l’R 1830-66 stellare di 1000 HP nel PBY 3 e l’R 1830-72, pure stellare, di 1050 HP nel PBY 4. Ne furono ordinati anche 200 di un modello migliorato, il PBY 5, necessari per pattugliare la zona neutrale panamericana.

Il PBY 5 era equipaggiato con due R 1830-92 stellari che erogavano una potenza di 1200 HP e presentava un piano di deriva variato nella sua forma. Più appariscente apparve la sostituzione dei boccaporti delle armi centrali con prominenze a cupola su ciascun lato dello scafo a metà tra le ali e la coda. Queste cupolette erano state provate provate per la prima volta sul PBY 4.

Le consegne dei PBY 5 iniziarono nel settembre 1940 e prima che la produzione di questo tipo si concludesse la Consolidated presentò l’ultima versione della serie, che era un modello anfibio con un carrello a triciclo retrattile, con le due ruote laterali appaiate e retrattili in alleggerimento sulla fiancata dello scafo e la ruota di prua alloggiata in posizione ritratta dentro un compartimento sotto il pavimento di prora.

Questo arrangiamento fu positivo ed anche se ridusse leggermente il livello di rendimento, ciò venne controbilanciato dalla versatilità che il tipo guadagnò. La US Navy immediatamente convertì i PBY 5 dell’ultima ordinazione in PBY 5 A, come venne designato il nuovo tipo, e nel dicembre 1940 piazzò ordinativi per ulteriori 134 apparecchi PBY 5 A.

Ulteriori contratti per questo modello, che ora si chiamava Catalina in accordo con gli inglesi, furono stipulati nel 1941 e 1942: 586 PBY 5, 627 PBY 5 A e 225 PBY 5 B, questi ultimi trasferiti in Gran Bretagna nell’ambito dell’accordo Affitti e Prestiti.

A questo punto l’armamento offensivo del tipo era stato aumentato dalle 2000 libbre (907 kg) di bombe del PBY 1 alle 4000 libbre (1814 kg) di bombe convenzionali, di cariche esplosive di profondità o di siluri nel PBY 5 A; mentre l’armamento difensivo fu portato a due mitragliatrici da 0,50 pollici (12,7 mm) e tre da 0,30 pollici (7,62 mm).

La Vickers e la Boeing produssero questo modello in Canada. La prima fabbricò 230 Catalina con la sigla OA 10 A anfibi per l’USAAF e 149 con la denominazione Canso per la Royal Canadian Air Force. La Boeing costruì 362 apparecchi come Catalina e Canso. Negli Stati Uniti, intanto, la Naval Aircraft Factory aveva intrapreso un programma di miglioramento per il tipo e ciò portò nel 1941 all’introduzione del PBN 1 Nomad, migliorato nel disegno dello scafo, con un più imponente impennaggio. Una mitragliatrice da 0,50pollici (12,7 mm) sostituiva quella da 0,30 pollici (7,62 mm) a prua.

Le consegne, inclusi 138 esemplari per la Russia, iniziarono nel febbraio 1943. Questo modello venne pure costruito dalla Consolidated con la sigla PBY 6 A, che aveva due mitragliatrici da 0,50 pollici (12,7 mm) a prua e il dispositivo radar montato sulla carlinga di pilotaggio.

I contratti per la produzione del Catalina furono cancellati alla fine della guerra in Europa, dopo che ne erano stati costruiti 3290 esemplari in Canada e negli Stati uniti. Questa produzione fece del Catalina l’idrovolante più costruito di tutti i tempi. Molti altri esemplari furono fabbricati in Russia su licenza. Il Catalina si dimostrò un apparecchio con eccellenti caratteristiche di autonomia e di tenuta di volo.

Consolidated PBY 5 Catalina

L’aereo illustrato è rifinito secondo lo schema color grigio chiaro. Si noti la posizione delle insegne nazionali sulla prua invece che dietro alle ali, una caratteristica comune a tutti gli idrovolanti da ricognizione della US Navy (Marina americana)

Tipo: bombardiere idrovolante.

Equipaggio: sette uomini:

Motori: due Pratt & Whitney R 1830-92 Twin Wasp a quattordici cilindri stellari raffreddato ad aria ciascuno con spinta di 1200 HP.

Armamento: due mitragliatrici Browing brandeggiabili da 0.50 pollici (12,7 mm), una per lato nella parte centrale della fusoliera, una mitragliatrice Browing brandeggiabile da 0,30 pollici (7,62 mm) nella cabina di prua e una mitragliatrice Browing brandeggiabile da 0,30 pollici in posizione ventrale, (difensivo), fino a 4000 libbre (1814 kg) di bombe, due o quattro siluri da 325 libbre (147 kg) (offensivo).

Velocità massima: 189 miglia/h a 7000 piedi (304 km/h a 2134 m).

Velocità di crociera: 115 miglia/h (185 km/h).

Velocità iniziale di salita: 690 piedi al minuto (210 m al minuto).

Quota di tangenza: 18.100 piedi (5517 m).

Autonomia: 2990 miglia (4812 km).

Peso: 17.526 libbre (7950 kg) a vuoto, 26.200 libbre (11.884 kg) con carico normale, 34.000 libbre (15.422 kg) a pieno carico.

Apertura alare: 104 piedi (31,70 m).

Lunghezza: 63 piedi e dieci pollici (19,46 m).

Altezza: 20 piedi e 2 pollici (6,15 m).

Superficie alare: 1400 piedi quadrati (130,06 mq).