Aerei USA della seconda guerra mondiale – Curtiss P 40 Kittyhawk


Curtiss P 40 costituivano la base degli stormi da caccia (da inseguimento, come diceva la terminologia americana del momento) degli US Army Air Corps all’inizio della seconda guerra mondiale e parteciparono alle operazioni belliche in numero maggiore di qualsiasi caccia americano ad eccezione dei North American P 51 Mustang e dei Republic P 47 Thunderbolt. Benché fosse robusto e di disegno solido, il Curtiss P 40 fu decisamente surclassato dai caccia tedeschi e giapponesi e trovò il suo vero impegno come caccia bombardiere nel Pacifico, in Nord-Africa e in Italia.

Il P 40 fu in pratica una conversione del precedente P 36, con un motore Allison V 1710 con cilindri in linea al posto del Pratt & Whitney R 1830 stellare che produsse il modello XP 40. I collaudi ufficiali nel maggio 1939 dimostrarono che l’XP 40 era il migliore degli aerei in esame e immediatamente i comandi militari ordinarono la produzione di 524 unità. L’ordinativo per questo primo tipo, che si distingueva per il motore V 1710-33 di 1040 HP, la mancanza di carenatura sulle ruote e le prese d’aria del carburatore situate sopra il cofano, fu ridotto a 200 unità poiché nel frattempo erano stati approntati modelli migliorati. L’Aeronautica francese ordinò dei P 40, ma questi, dopo la resa della Francia, furono consegnati alla Raf con la denominazione Tomahawk I.

Nel marzo 1941 il successivo modello, il P 40 B (Tomahawk II per gli inglesi) effettuo il suo primo volo. Aveva una protezione blindata per il pilota, e due mitragliatrici da 0.30 pollici (7,62 mm) incorporate nelle ali completavano l’armamento costituito da due mitragliatrici da 0,50 pollici (12,7 mm) montate sulla parte superiore della prua. Furono prodotti 131 P40 B prima che venisse introdotto il P 40 C. Quest’ ultimo tipo, che aveva effettuato il primo volo nell’aprile 1941, differiva dai suoi predecessori per i serbatoi auto stagnanti ed altre due mitragliatrici da 0,30 pollici (7,62 mm) situate nelle ali. In tutto furono costruiti 193 P 40 C. I caccia della serie P 40 B e P 40 C furono furono i primi di quel tipo ad essere impegnati dall’ USAAF nelle non fortunate azioni di guerra su Pearl Harbor e nell’Asia di sud-est, durante le quali si trovarono di fronte il più agile Mitsubishi A6M.

Il P 40 ottenne però i maggiori successi nelle operazioni condotte dal Gruppo Volontari Americani (le Tigri Volanti di Claire Lee Chennault) che combattevano a fianco delle forze cinesi di Chiang Hai-shek.

Nel 1941 apparve il P 40 D, che si presentava leggermente alterato nella linea. Cioè era il risultato dell’inserimento del motore V 1710-39 con cilindri in linea che permetteva di accorciare la fusoliera di 6 pollici (15 cm) e di ridurla in volume trasversalmente. Nello stesso tempo, furono eliminate le mitragliatrici di prua e quelle inserite nelle ali furono aumentate di calibro a 0,50 pollici (12,7 mm). La maggior differenza visiva, però, concerneva il radiatore, che fu ampliato e trasferito proprio sotto il muso dell’aereo.

Il modello successivo, il P 40 E, fu il secondo più numeroso modello dopo il P40 N, ne furono, infatti, costruiti 2320 esemplari. Questo modello, che era dotato di sei mitragliatrici da 0,50 pollici (12,7 mm) inserite nelle ali, era leggermente più pesante del suo predecessore ed era in possesso di una velocità di 354 miglia/h (570 km/h).

Il P 40 E continuò ad usare i magazzini per le bombe e i serbatoi staccabili dopo l’uso che già erano stati usati nel P 40 D, e fu il primo della serie P 40 ad essere usato dall’ USAAF in azione contro i tedeschi. Come altri apparecchi, fu suggerito anche per il P 40 di adottare il motore Merlin della Rolls-Royce per aumentarne considerevolmente le prestazioni.

Il risultato che scaturì fu il P 40 F, presentato nella seconda metà del 1941, equipaggiato con un Rolls-Royce Merlin 28  di 1300 HP. In questo modello, che furono costruiti 1311 esemplari, la presa d’aria del carburatore sulla parte superiore del cofano fu eliminata e dopo i primi 260 esemplari la sezione posteriore della fusoliera fu allungata di 20 pollici (circa 50 cm) per migliorare il controllo a bassa velocità.

Contemporaneamente al P 40 E fu prodotto anche il P 40 K, che era potenziato da un motore Allison V 1710-73 con cilindri in linea che sviluppava 1325 HP. La velocità massima di questo tipo fu di 360 miglia/h (579 km/h), contro le 373 miglia/h (600 km/h) del P 40 F che usava il Merlin, ma con le sue 10.000 libbre (4536 kg) fu il modello più pesante della serie. I primi esemplari avevano ancora la fusoliera corta originale, con un’ estensione della deriva sul dorso, ma le unità costruite successivamente disponevano già della fusoliera allungata del P 40 E.

La produzione produzione del P 40 K raggiunse le 1300 unità, cui si devono aggiungere 600 P 40 M, che erano sostanzialmente P 40 K equipaggiati con un gruppo motopropulsore V 1710-81 II P 40 G, di cui furono costruiti 59 esemplari a metà del 1940, fu una conversione del P 40 originale, dell’ala del P 40 E in cui erano istallate sei mitragliatrici. Il P 40 H non raggiunse mai la fase produttiva.

Il P 40 J avrebbe dovuto essere equipaggiato con un motore surcompresso per ottenere un miglior rendimento in quota, ma lo sviluppo del modello P 40 F con motore Merlin portò all’abbandono di quel modello.

Il tipo successivo, perciò, fu il P 40 L, una versione migliorata del P 40 F, che venne alleggerita con la rimozione di due armi, una certa quantità di carburante e la protezione blindata per il pilota. Nonostante questi accorgimenti abbassassero il peso il peso di sole 250 libbre (113 kg), con un insignificante miglioramento nel comportamento generale, ne vennero costruiti 700 esemplari.

Introdotta nel 1943, la variante P 40 N fu la più numerosa della serie, con 5220 esemplari fabbricati prima che venisse sospesa la produzione nel 1944. Il P 40 N fu un aereo leggero, equipaggiato con un motore a cilindri in linea V 1710-81 di 1200 HP. Col peso ridotto a 8.850 libbre (poco più di 4000 kg) rimuovendo due mitragliatrici dalle ali, il serbatoio anteriore e diverse sovrastrutture, aumento la velocità a 378 miglia/h (608 km/h). I modelli successivi ebbero ripristinate le due mitragliatrici, insieme agli attacchi per un carico di 1500 libbre (680 kg) di bombe.

Dopo la costruzione del 1977° esemplare venne adottato il motore V 1710-99, col quale furono consegnati 3023 apparecchi. Negli aerei seguenti fu adottato il V 1710-115. Gli ultimi modelli della serie furono tre XP 40 Q, che avevano eliche quadripala e radiatori montati sulle ali per i loro motori Allison V 1710-121 eroganti 1425 HP.

Nel P 40 sono racchiusi tutti i pregi e tutte le manchevolezze dei caccia americani nella seconda guerra mondiale: era robustissimo, possedeva una grande potenza di fuoco, pilota e carburante erano ben protetti; ma era pesante, e per questo meno agile dei caccia delle altre maggiori potenze. Tuttavia si comportò bravamente come cacciabombardiere a bassa quota grazie al suo motore Allison adattissimo per quello scopo (il P 40 D, E, K, M, e N furono chiamati Kittyhawk I, I  A, II, III e IV, rispettivamente, nei ruoli della Royal Air Force inglese).

Curtiss P 40 Kittyhawk I

Velivolo B del gruppo “Sudan” n. 250 (codice LD) La mimetizzazione è quella standard modello n. I del Ministry of Aircraft Production (Ministro delle costruzioni aeronautiche) per monoplani a un motore, nello schema Medio Oriente: superfici superiori in marrone scuro e nocciola chiaro, superfici inferiori blu-azzurro. Le insegne nazionali sono quelle ordinarie, ma il motivo della freccia è fuori ordinanza.

Tipo: caccia e cacciabombardiere

Equipaggio: un uomo.

Motore: un Allison V 1710-39 a dodici cilindri in linea raffreddato a liquido, con spinta di 1150 HP al decollo e a 11.700 piedi (3566 m).

Armamento: sei mitragliatrici Browning da 0,50 pollici (12,7 mm) con 281 colpi per arma nelle ali, e fino a 700 libbre (318 kg) di bombe.

Velocità massima: 350 miglia/h a 15.000 piedi (563 km/h a 4572 m).

Velocità di crociera: 258 miglia/h (415 km/h).

Velocità iniziale di salita: 2580 piedi al minuto (786 m al minuto).

Tempo impiegato a raggiungere i 20.000 piedi (6096 m): 11′

Quota di tangenza: 30.600 piedi (9327 m).

Autonomia: 1150 miglia (1851 km).

Peso: 6208 libbre (2816 kg) a vuoto, 7740 libbre (3511 kg) con carico normale, 8809 libbre (3996 kg) a pieno carico.

Apertura alare: 37 piedi e 4 pollici (11,38 m).

Lunghezza: 31 piedi e 2 pollici (9,50 m)

Altezza: 10 piedi e 7 pollici (3,23 m).

Superficie alare: 236 piedi quadrati (21,93 mq).