Aerei USA della seconda guerra mondiale – Grumman F6F Hellcat

Il Grumman F6F Hellcat (gatto infernale) fu il discendente diretto del F4F Wildcat di cui, secondo le previsioni, doveva costituire un valido rimpiazzo per le portaerei della Marina con lo scopo di meglio contrastare il passo ai caccia giapponesi. Il lavoro sul progetto del nuovo caccia iniziò nei primi mesi del 1941, e nel giugno di quel’anno la Marina ne ordinò due prototipi : l’XF6F I, equipaggiato con un motore Pratt & Whitney R 1800-10 W, e l’XF6F 2, potenziato da un R 2800-21 stellare con supercompressore. Modifiche successive, molte delle quali basate sull’esperienza di combattimento, portarono a un rifacimento del progetto dei due prototipi, contrassegnati rispettivamente XF6F 3 e XF6F 4.

I contratti per la fornitura di un gran numero di apparecchi di questo tipo erano stati firmati prima ancora che l’ XF6F 3 effettuasse il suo volo nel giugno 1942. I primi aerei di serie Grumman F6F 3 volarono soltanto cinque settimane più tardi. Le consegne regolari iniziarono nei primissimi mesi del 1943 ed il primo impiego in azioni di guerra avvennero nell’agosto 1943. Come si vede, erano trascorsi soltanto due anni dalla richiesta di produrre un prototipo. In questo frattempo, la produzione del Grumman F4F Wildcat era stata trasferita alla Eastern Aircroft Division della General Motors Corporation ; quindi le fabbriche delle Grumman poterono concentrare il loro lavoro sulla produzione dell’Hellcat.

Nell’aprile del 1944 la produzione fu trasferita a quella del l’F6F 5, ma ormai erano stati costruiti già 4423 esemplari del tipo 3. Di questi, 18 furono equipaggiati con apparecchiatura radar, APS 4 situata dentro una cofanatura sotto l’ala destra, e denominati F6F 3 E ; e 205, con la denominazione F6F 3 N, furono tramutati in caccia notturni con un radar APS 6 installato in una cofanatura simile a quella precedente.

La Royal Navy (la Marina britannica) ricevette pure 252 caccia Grumman F6F 3 con la denominazione Hellcat I. Dell’ XF6F 4 fu conosciuto un solo prototipo, che si basava sul secondo prototipo e quando effettuò il suo primo volo nel marzo 1943 venne equipaggiato con un motore Pratt & Whitney R 2800-27 stellare. Questo tipo non raggiunse lo stadio della produzione in serie, e l’F6F 5 successe al tipo 3. Il primo F6F 5 effettuò il suo primo volo nell’aprile 1944 e la sua produzione su larga scala iniziò immediatamente a ruota.

Differiva dal F6F 3 per una più pesante protezione per il pilota, un nuovo disegno della cofanatura del motore, un nuovo parabrezza per la carlinga di pilotaggio, un armamento maggiore e un motore più potente. L’armamento fu migliorato in questo modo : la possibilità di trasportare due bombe da 1000 libbre (454 kg) agganciate sotto la sezione centrale e sei razzi da 5 pollici (127 mm) sotto le ali, mentre negli ultimi modelli fabbricati fu resa possibile la sostituzione delle due mitragliatrici interne (su un allineamento di sei) da 0,50 pollici (12,7 mm) con due cannoncini da 20 mm. Il motore, più potente, era un Pratt & Whitney R 2800-10 W, che aveva una potenza supplementare di 2000 HP. Come per l’ F6F 3, fu elaborata anche una versione di caccia notturno con la sigla F6F 5 N. Dei 6436 Grumman F6F 5 costruiti, 1189 furono caccia notturni, di cui 930 furono consegnati alla Royal Navy con la denominazione Hellcat II.

Lo sviluppo finale dell’Hellcat in tempo di guerra fu il modello equipaggiato con un Pratt & Whitney R 2800-18 W con cilindri a stella. Solo due prototipi furono costruiti con la denominazione F6F 6, ed il primo di questi volò nel 1944. L’ Hellcat continuò ad essere impegnato dalla Marina negli anni immediatamente seguenti la guerra, mentre altri due modelli erano in fase di elaborazione. Questi erano l’F6F 5 P, su cui erano installate macchine da ripresa per la ricognizione fotografica ; e l’ F6F 5 K, radio-telecomandato per il collaudo di missili. Alcuni di questi ultimi furono usati come bombe volanti durante la guerra di Corea nei primi anni 50.

L’Hellcat fu un apparecchio dalle prestazioni notevoli e di successo : secondo dati statistici raccolti dalla Difesa, il 75 per cento degli aerei nemici abbattuti da apparecchi americani operanti dalle portaerei in tutti i teatri bellici è da accreditare all’ Hellcat. Oltre ai 4947 apparecchi giapponesi e tedeschi abbattuti da F6F operanti da portaerei, gli Hellcat che partivano da basi a terra distrussero 209 aerei avversari, portando il totale delle vittorie ottenute in ogni settore bellico mondiale a 5156. In tutto furono costruiti 12.272 esemplari di Hellcat, i quali, oltre a dimostrarsi incomparabili nel confronto in duelli aerei, diedero un notevole contributo negli attacchi contro obbiettivi a terra, come poterono accorgersene le guarnigioni giapponesi nel Pacifico nei due ultimi anni di guerra.

Grumman F6F 5 Hellcat

L’aereo illustrato è rifinito nel blu mare tipico della Marina americana, con insegne nazionali standard del periodo successivo al 29 giugno 1943, data in cui si ordinò di cambiare il bordo rosso delle insegne nazionali in blu onde evitare ogni possibile confusione con le insegne giapponesi.

Tipo: caccia navale e cacciabombardiere.

Equipaggio: un uomo.

Motore: un Pratt & Whitney R 2800-10 W Double Wasp a diciotto cilindri stellari raffreddato ad aria, con spinta di 2000 HP al decollo e di 1975 HP a 16.900 piedi (5151m).

Armamento:: sei mitragliatrici Browning da 0,50 pollici (12,7 mm) con 400 colpi per arma nelle ali, più 2000 libbre (907 kg) di bombe o sei razzi da 5 pollici (127 mm).

Velocità massima: 386 miglia/h a 17.300 piedi (621 km/h a 5373 m) ; 335 miglia/h (539 km/h) a livello del mare.

Velocità di crociera: 168 miglia/h (270 km/h).

Velocità iniziale di salita: 3410 piedi al minuto (1039 m al minuto).

Tempo impiegato a raggiungere i 20.000 piedi (6096 m): 10′.

Quota di tangenza: 38.400 piedi (11.704 m).

Autonomia: 1040 miglia a 159 miglia/h (1674 km a 256 km/h) ; 1530 miglia (2462 km) con serbatoi supplementari.

Peso: 9153 libbre (4152 kg) a vuoto ; 12.500 libbre (5670 kg) con carico normale ; 15.413 libbre (6991 kg) con carico massimo.

Apertura alare: 42 piedi e 10 pollici (13,06 m).

Lunghezza: 33 piedi e 7 pollici (10,24 m).

Altezza: 13 piedi e 1 pollice (3,99 m).

Superficie alare: 334 piedi quadrati (31,03 mq).