Aerei USA della seconda guerra mondiale – Vought F4U Corsair

Il Vought F4U fu senza dubbio il miglior caccia della seconda guerra mondiale con base su portaerei. Era estremamente potente e come cacciabombardiere fu così efficace contro i giapponesi che costoro lo soprannominarono la “morte sibilante“.

Le sue origini risalgono ad una richiesta avanzata dalla Marina nel 1938 per un caccia che potesse stare alla pari con qualsiasi aereo con base a terra. La Vought rispose con il progetto V 166 B, e nel giugno 1938 la compagnia ricevette un contratto per la costruzione di un prototipo. Il progetto era stato elaborato da una squadra diretta da Tex B. Beisel. Per ottenere l’alto rendimento richiesto il nuovo caccia fu disegnato come punto di partenza il motore XR 2800 Double Wasp stellare della Pratt & Whitney, con la fusoliera ridotta al minimo consentito da motore.

Il primo Corsair, l’ XF4U I prototipo, effettuò il suo volo inaugurale nel maggio 1940 e subito dimostrò di quale velocità fosse capace, superando le 400 miglia/h (644 km/h). In quel momento era l’unico caccia americano che potesse superare tale barriera. L’armamento consisteva di una mitragliatrice da 0,30 pollici (7,62 mm) e di una da 0,50 pollici (12,7 mm) situate nella fusoliera e di una mitragliatrice da 0,50 pollici (12,7 mm) in ciascuna ala, oltre a 10 piccole bombe da lanciare sulla formazione di bombardieri nemici. Alla fine di giugno 1941 la Marina fece un ordine per la produzione di 584 Vought F4U I.

Il primo di questi apparecchi volò nel giugno dell’anno dopo e le consegne iniziarono in ottobre. Questi aerei potenziati dal motore R 2800-8 in sostituzione dell’ R 2800-4 che era stato montato sul prototipo ed aveva altre due mitragliatrici nelle ali. Inoltre trasportava un munizionamento supplementare ed erano stati incorporati serbatoi auto stagnanti. La differenza più notevole del prototipo fu lo spostamento della carlinga di circa un metro verso la coda in modo da permettere una maggiore capienza di carburante all’interno della fusoliere.

Quest’ ultimo accorgimento, sfortunatamente, ridusse la visibilità anteriore del pilota quando l’aereo era in posizione di riposo per cui la Marina decise che questo apparecchio non era adatto ad operare dal ponte della portaerei. I primi Vought F4U I, quindi, furono consegnati a unità della fanteria di Marina (Marines) operanti da basi terrestri. Il Corsair svolse le sue prime azioni di guerra nel Pacifico con il Corpo dei Marines nel febbraio 1943.

La capacità degli impianti industriali della Vought non fu in grado di sostenere il ritmo della domanda ed il Corsair fu perciò fabbricato anche dalla Brewster con la sigla F3A I e dalla Goodyear con la denominazione FG I. I modelli successivi costruiti dalle tre compagnie usarono la calotta della carlinga che era stata adottata sul 689° Corsair. Altri modelli della prima fase furono l’ FG I A con ali fisse ; l’ F4U I C con quattro cannoncini da 20 mm al posto delle sei mitragliatrici da 0,50 pollici (12,7 mm) installate sulle unità precedenti ; l’ F4U I D, FG I D, F3A I D con motore R 2800-8W con iniettore ad acqua, la possibilità di agganciare un serbatoio supplementare sotto la fusoliera e di portare una bomba da 1000 libbre (453 kg) o quattro razzi da 5 pollici (127 mm) sotto ciascuna ala in modo da tramutare il Corsair in un cacciabombardiere.

La produzione di questi primi modelli da parte delle tre compagnie costruttrici fu in totale di 8663 unità e di queste 370 furono consegnate alla Royal Air Force della Nuova Zelanda e 2012 all’arma aerea della Royal Air Force inglese. Vale la pena di notare che le prime operazioni belliche condotte da Corsair decollati dai ponti delle portaerei si svolsero nell’aprile 1944, anche se tutti i collaudi e le prove erano stati effettuati con successo cieca nove mesi prima. Fu proprio dopo quelle prime positive missioni che la Marina degli Stati Uniti assunse il Corsair in forza nei propri ruoli per operazioni da basi mobili. Mentre il Corsair entrava a tutta forza e con prepotenza nelle operazioni aereo-navali nel Pacifico, andava avanti il lavoro di progettazione per una versione da impiegare nella caccia notturna, I’ XF4U 2, che era stato ordinato nel gennaio del 1942. In realtà questo prototipo non fu completato.

Nel marzo 1942 iniziò il lavoro su tre XF4U 3, che usavano motori R 2800-16 a turbina surcompressi : il primo aereo di questo tipo non volò però nel 1946. Soltanto 13 dei dei 27 FG 3 della Goodyear furono completati. Il modello seguente ad essere prodotto fu quindi l’ F4U 4. Il primo apparecchio di questa serie si alzò in volo nell’ aprile 1944. La potenza era fornita da un R 2800-18W con iniettore ad acqua erogante 2100 HP. I 350 HP supplementari forniti da questo motore aumentarono la velocità massima del Corsair di 21 miglia/h (38 km/h) portandolo a 446 miglia/h (718 km/h). Altre versioni dell’ F4U 4 furono l’ F4U 4 C armato di quattro cannoncini da 20 mm ; l’ F4U N caccia notturno con quattro cannoncini e dotato di radar APD 5 installato su di un’ala ; l’ F4U 4 E con quattro cannoncini e radar APS 4 ; l’ FG4 della Goodyear, equivalente dell’ F4U 4 ; e l’ F4U 4 P per la ricognizione fotografica. La produzione totale della serie F4U 4 raggiunse i 2556 esemplari, inclusi 200 FG 4.

Queste furono le ultime varianti del Corsair in tempo di guerra e benché molti contratti per la costruzione di aerei venissero cancellati nel settembre del 1945, la produzione dell’eccellente caccia della Vought continuò, pur venendo ridimensionati i piani per l’elaborazione del tipo. Nel 1946 apparve l’ F4U 5 che equipaggiava un motore R 2800-32 W da 2300 HP con un super compressore a doppio corpo ed un armamento di quattro cannoncini da 20 mm. Pure nello stesso anno vennero messi a punto il caccia notturno F4U 5 N e il ricognitore fotografico F4U 5 P.

Il modello successivo fu l’ F4U 6 o AU I, cacciabombardiere da bassa quota che montava un motore R 2800-83 W con super compressore a corpo singolo, una più pesante protezione blindata e la capacità di trasportare quattro bombe da 459 Kg l’una. L’ultimo sviluppo del Corsair fu l’ F4U 7, basato sull’ AU I, dotato di un motore R 2800-18 W. I 90 aerei di questo tipo costruiti furono consegnati alla forza aereo navale francese per l’impiego nelle operazioni belliche in Indocina.

L’ultimo Corsair fu consegnato nel dicembre 1952, a conclusione di una produzione durata più di dieci anni. In combattimento aveva servito principalmente nei ruoli della Marina e del Corpo dei Marines degli Stati Uniti nei teatri bellici del Pacifico, con un totale di 64.051 missioni. Nel confronto con i caccia giapponesi il Corsair ottenne un successo notevole : il rapporto tra aerei nemici abbattuti e perdite fu di 11 a 1 a suo favore. I Corsair distrussero 2140 apparecchi nemici contro i 189 perduti. Anche nel ruolo di cacciabombardiere la carriera del Corsair è ragguardevole, poiché riusciva a lanciare il suo carico offensivo con considerevole rapidità e grande precisione.

Vought F4U I D Corsair

La mimetizzazione dell’aereo illustrato è quella dello schema standard per caccia navali nel Pacifico, con le superfici superiori in azzurro scuro e quelle inferiori in azzurro. Le insegne nazionali sono quelle solite, ma si nota l’uso delle parti “bianche” (bianco sporco, ottenuto mescolando quantitativi uguali di bianco e grigio neutro).

Tipo: caccia navale e cacciabombardiere.

Equipaggio: un uomo.

Motore: un Patrik & Whitney R 2800-8 W Double Wasp a dodici cilindri stellari raffreddato ad aria, con spinta di 2000 HP al decollo e di 2250 HP all’altitudine operativa.

Armamento: sei mitragliatrici Browning MG 53-2 da 0.50 pollici (12,7 mm) con 400 colpi per arma nelle ali e fino a 2000 libbre (907 kg) di bombe o otto razzi da 5 pollici (127 mm).

Velocità massima: 425 miglia/h a 20.000 piedi (684 km/h a 6096 m) ; 328 miglia/h (528 km/h) a livello del mare.

Velocità di crociera: 182 miglia (293 km/h).

Velocità iniziale di salita: 3120 piedi al minuto (951 m al minuto).

Tempo impiegato a raggiungere i 20.000 piedi (6096 m): 7′ 42″.

Quota di tangenza: 37.000 piedi (11.278 m).

Autonomia: 1015 miglia (1634 km) ; 1562 miglia (2514 km) con serbatoio supplementari.

Peso: 8694 libbre (3944 kg) a vuoto ; 12.039 libbre (5461 kg) con carico normale ; 13.120 libbre (5951 kg) con carico massimo.

Apertura alare: 40 piedi e 11 pollici (12,47 m).

Lunghezza: 33 piedi e 4 pollici (10,16 m).

Altezza: 15 piedi e un pollice (4,60 m).

Superficie alare: 314 piedi quadrati (29,17 mq).