Aerei USA della seconda guerra mondiale – Curtiss SB2C Helldiver

Il Curtiss SB2C Helldiver una delle più potenti armi in dotazione alla Marina americana alla fine della seconda guerra mondiale, fu elaborato nel 1939 per rimpiazzare il bombardiere da picchiata biplano Curtiss SBC Helldiver.

Rendendosi conto che i giorni dei biplani per portaerei erano contati, la Marina ordinò nel maggio 1939 i prototipi, di due nuovi monoplani da impiegare nel bombardamento in picchiata: l’SB2A Bucaneer della Brewster e l’SB2C Helldiver della Curtiss. Il disegno dei due aerei era simile, con ali larghe e tozze attaccate a una fusoliera massiccia. Il Bucaneer non si dimostrò un aereo all’altezza delle richieste ed i 771 esemplari già costruiti furono adibiti a compitii di addestramento.

La maggiore responsabilità di sostituire il Douglas Dauntless come principale picchiatore della Marina ricadde sull’ Helldiver, ilcui prototipo, l’XSB2C I, volò per la prima volta nel dicembre 1940. La produzione in serie era stata ordinata il mese precedente e quindi la distruzione del prototipo in fase di collaudo, tre giorni dopo il volo inaugurale, non dissuase il comando della Marina dal perseguire il proprio obiettivo. Tuttavia, i tempi di produzione per portare l’Helldiver in servizio furono, seriamente ostacolati a causa delle 881 modifiche che i progettisti furono costretti ad apportare, tra le quali le più importanti riguardo le superfici dei piani di coda che dovettero essere considerevolmente ampliate, il serbatoio del carburante che dovette essere migliorato e reso più capiente, e l’armamento, che da due mitragliatrici da 0,30 pollici (7,62 mm) installate sulla prua del prototipo, furono portate a quattro da 0,50 pollici (12,7 mm) inserite nelle ali. Nel frattempo fu costruita una nuova fabbrica per la produzione di serie, ed i primi SB2C I volarono nel giugno 1942.

Mentre i gruppi della Marina operavano con il nuovo apparecchio, fu variato nuovamente l’armamento di bordo e le quattro bocche da fuoco da 0,50 pollici (12,7 mm) nelle ali furono sostituite con due cannoncini da 20 mm. Rimasero inalterati il carico offensivo di 1000 libbre (453 kg), con le bombe alloggiate in un deposito interno alla fusoliera, e le due mitragliatrici da 0,30 pollici (7,62 mm) situate in coda. Il numero degli SB2C I costruiti con le quattro mitragliatrici nelle ali fu di 200, mentre gli esemplari dotati di cannoncino furono 778. Nonostante il fatto che, finalmente, la produzione stava assumendo un certo ritmo, la prima unità operativa non ricevette gli aerei se non nel dicembre 1942, e fu soltanto nel novembre del 1943, cioè undici mesi dopo, che Helldiver fu impiegato per la prima volta in azione di guerra, nel Pacifico sud-occidentale.

Fu prodotto un solo esemplare dell’ XSB2C 2 come conversione anfibia dell’SB2C L, quindi il modello successivo ad essere immesso in produzione, all’inizio del 1944, fu l’SB2C 3, equipaggiato con un motore R 2600-20 stellare, erogante una potenza di 1900 HP ed azionante un’elica quadripala. L’SBC2 4 era spinto dallo stesso motore, ma differiva dal suo predecessore perché predisponeva ad accogliere otto razzi da cinque pollici (127 mm) o un ulteriore carico offensivo di 1000 libbre (453 kg) agganciati sotto le ali. Un derivato dell?SB2C 4 fu il 4E che era stato equipaggiato con un dispositivo per la ricerca radar. In tutto furono costruiti 1122 SB2C 3 e 2045 SB2C 4 e 4E.

L’ultimo modello ad essere prodotto in gran numero fu l’SB2C 5, con serbatoi per carburante maggiorati. Di questo tipo vennero prodotti 970 esemplari, i primi dei quali furono consegnati nel febbraio 1945. Del tipo successivo furono prodotti solo due apparecchi. Si trattava dell’SB2C 6 che doveva essere equipaggiati con il più potente motore R 2600-28 e che presentava una fusoliera più lunga. La produzione dell’ Helldiver fu affidata anche a due società costruttrici canadesi: la Fairchild consegnò 300 XSBF I, SBF I, SBF 3, e SBF 4E e la Canadian Car and Foudry produsse 894 SBW I, SBW 3, SBW 4, SBW 4E e SBW 5.

Ventisei apparecchi costruiti dalla Canandian Car and Foundry furono consegnati all’arma aerea della Marina che, però, non li impiegò in operazioni belliche. La Curtiss aveva pure prodotto 900 Helldiver con la designazione A 25 A per conto del US Army Air Force, ma la maggior parte di questi apparecchi furono consegnati invece al Corpo dei Marines.

L’Helldiver assunse un ruolo sempre maggiore nel bombardamento in picchiata, prendendo gradualmente il posto del Douglas SBD Dauntless durante il 1944, ma non sostituendolo del tutto poiché il ritmo della produzione non riusciva a stare alla pari con la domanda. Ciononostante, l’Helldiver svolse un ruolo dominante nella campagna del Pacifico e si dimostrò un’arma formidabile contro i resti della flotta giapponese di superficie e contro le numerose guarnigioni giapponesi straziate nelle isole. Dopo aver scaricato le sue bombe con precisione, l’Helldiver era ancora capace di arrecare una ulteriore, notevole dose di danni con i razzi e con i due cannoncini. La sua efficienza era tale che fu mantenuto in servizio per anni dopo la fine della guerra.

Curtiss SB2C I Helldiver

La mimetizzazione dell’aereo illustrato è quello standard degli ultimi anni di guerra: superficie superiore in blu intenso e superficie inferiore in grigio chiaro. I pannelli esterni delle ali sono però dipinti in blu intenso inferiormente in modo che, quando le ali sono ripiegate, si presenti lo stesso colore per chiunque guardi dall’alto. Le insegne nazionali sono quelle standard, nel formato proprio dell’ US Navy (Marina americana) leggermente più largo rispetto all’US Army Air Force. La stella bianca nel centro del medaglione non è bianco puro, ma mescolato ad un piccolo quantitativo di blu, cosa normale per gli aerei con mimetizzazione blu.

Tipo: bombardiere navale in picchiata e aereo da ricognizione.

Equipaggio: due uomini.

Motore: un Wright R2600-8 Double Cyclone a quattordici cilindri stellari raffreddato ad aria, con spinta di 1700 HP al decollo e di 1450 HP a 7800 piedi (2377 m).

Armamento: quattro mitragliatrici Browning fisse da 0,50 pollici (12,7 mm) nelle ali e due mitragliatrici Browning brandeggiabili da 0,30 pollici (7,62 mm) nella parte posteriore dell’abitacolo (difensivo), fino a 1000 libbre (454 kg) di bombe (offensivo).

Velocità massima: 281 miglia/h a 12.400 piedi (452 km/h a 3780 m).

Velocità di crociera: non conosciuta.

Quota di tangenza: 24.700 piedi (7529 m).

Autonomia: 1100 miglia (1786 km).

Peso: 10.363 libbre (4701 kg) a vuoto, non conosciuto con carico normale, 15.076 libbre (6838 kg) a pieno carico.

Apertura alare: 49 piedi e 8 pollici  e mezzo (15,16 m).

Lunghezza: 26 piedi e 8 pollici (11,18 m).

Altezza: 13 piedi e 2 pollici (4,01 m).

Superficie alare: 422 piedi quadrati (39,21 mq).